mercoledì 28 agosto 2013

Il nome del blog e le non-passioni

Il nome del blog è una cosa che a volte vorrei cambiare. 

Mi sembra che mi sia fatta prendere un po’ dal momento che stavo vivendo quando ho deciso di crearlo, e cioè quello del rientro in ufficio, ma che per il resto dei giorni dell’anno poco mi rappresenta.
Però è nato da un bisogno preciso in un momento preciso e quindi ho deciso che lo terrò.

Anche perché seguendo questa logica dovrei cambiarlo quasi ogni giorno, a seconda di come mi sento e di cosa provo. Oppure di che cosa mi piace.


Altri possibili titoli potrebbero essere:
…pensando alle prossime ferie
I viaggi che vorrei fare
La libreria che sogno. E il gatto che vorrei ne facesse parte
Il Matrimonio con un panda chef
Il NiPoTaMe

Inoltre non ho un tema specifico nonostante sia il primo consiglio che viene dato ai neo blogger dagli "esperti" in rete.Ma mi sembrava riduttivo anche perchè non mi sento appassionata di qualcosa in particolare.
Faccio parte, purtroppo o per fortuna, di quelle persone che si fissano su qualcosa in maniera troppo intensa e troppo breve per poterne diventare esperte e questo mi porta ad accumulare cose iniziate e mai finite di cui, a seconda dell'umore, posso ridere e ironizzare oppure deprimermi.
Oggi mi sento che posso prendermi un po' in giro quindi farò qualche esempio.

L'anno scorso avevo deciso che dovevo imparare a suonare il pianoforte. Mio marito ha recuperato una super tastiera che occupa tuttora l'ingresso della nostra minuscola casa e ogni settimana sono andata a lezione, regolarmente per i primi due tre mesetti.
Poi sono iniziati gli sms di rinvio lezione-spostamento-oggi non posso-recuperiamo la settimana prossima-ho perso il conto-ok ci vediamo a settembre.
Non che non mi piaccia suonare il piano ma vorrei subito essere brava e in generale non ho molta voglia di fare gli esercizi a casa.
Quindi non sono ancora sicura di ricominciare quest'anno a prendere lezioni.

Forse preferisco liberarmi della tastiera e al suo posto nell'ingresso mettere tanti fiorellini e piantine, nuova passione appena nata.
Ho piantato il basilico, il timo e l'erba cipollina e ieri è arrivato un vaso che ho comprato su La Redoute (qui il link) che devo ancora preparare e decidere dove sistemare. Non so se sarà l'ennesimo esempio di progetto incompiuto però ora sono ancora nella fase in cui mi trastullo pensando alla mia casetta piena di erbe aromatiche.

Un giorno, perchè è durato un giorno, sono stata una fissata dell'ecosostenibilità.
Talmente fissata che ho stampato qualcosa tipo 20 pagine di consigli pratici su fogli NON fronte-retro e poi mi sono subito stancata di seguirli.
Non ho iniziato a fare il sapone in casa e non ho venduto la macchina, nonostante fosse praticamente cosa decisa. Dovevo solo togliere le mie cose e mettere l'annuncio perchè avevo deciso che avrei solo camminato a piedi.
La mia macchina è sempre mia ovviamente.

Ho studiato canto corale per due anni ma di fatto non faccio parte di nessun coro.

Da piccola ho acquistato e preso in prestito dalla biblioteca vari corsi di lingue. Poi mi
sono anche messa a studiare cinese ed ero bravina ,ma ora non mi ricordo più nulla.
Altra passione non appassionante.
E intanto uso Google Translate più di quanto vorrei! ;)

4 commenti:

S.O. ha detto...

mi piace troppo questo blog!!! bellino bellino!!!

sara ha detto...

Silvia sei mitica!!!!

Unknown ha detto...

Troppo togo!!!
Il tuo blog è bellissimo!!!Passione appassionante!

pandinoria ha detto...

Grazie a tutti, chissà se il blog resisterà!!!! :D

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